Castelsantangelo si concretizza come identità, attorno al castello triangolare che si arrampica sulle pendici del monte con la torre di guardia al vertice.
Il castello stato edificato con l’auspicio della protezione dell’arcangelo Michele e per questo denominato Castrum Sancti Angeli.
Con la sua importante posizione strategica Castelsantangelo nel 1255 divenne Guaita Montanea di Visso, seguendone indissolubilmente le vicende sino al 1913, quando divenne comune autonomo.
A valle del suo territorio, si trovano le fonti del fiume Nera, motore delle principali attività della città, l’imbottigliamento delle acque minerali e la troticoltura.
Nel 1970 la denominazione comunale di Castelsantangelo fu mondificata in Castelsantangelo sul Nera.
Altra attività sviluppata nel comune è quella degli sport invernali con gli impianti di Monte Prata.
Oggi il territorio si sta riprendendo dai gravi danni subiti con l’evento sismico del 2016 che proprio qui ha avuto epicentri di elevata intensità.