Questo breve ma intenso itinerario sulle pendici del monte San Vicino, parte dalla città definita a ragione il balcone delle Marche, Cingoli.
Cingulum, era un importante centro già al tempo dei romani ma la sua storia è molto più antica, per questo una visita accurata.
Il centro storico è ricco di palazzi patrizi e chiese che racchiudono importanti opere.
Oltre al panorama che offre una vista su tutto il territorio regionale, in pochi minuti si può raggiungere la località delle “cascatelle” che oltre ad un ponte romano offre magnifici spunti fotografici.
Proseguendo la tappa successiva è il lago di Cingoli o di Castreccioni il castello che una volta si trovava sulla collina.
Sebbene sia il Lago di Cingoli, il bacino si trova adiacente la cittadina di Apiro.
Quest’ultima, data la vicinanza ha una storia fortemente legata a quella di Cingoli.
Da Apiro si procede verso il monte San Vicino in direzione San Severino per 4 Km quindi si gira a destra in direzione Poggio San Vicino e subito a sinistra per Frontale giungendo dopo pochi minuti a Pian dell’Elmo.
Questo è un passo con un’ ampio prato, meta di gite domenicali e base perfetta per le escursioni tra i boschi che salgono sul San Vicino.
Da qui si procede in direzione Matelica, prendendo la strada che entra nel bosco.
Purtroppo la strada non è transitabile nel periodo invernale quindi per raggiungere la prossima tappa, la Faggeta di Canfaito, da Apiro le indicazioni per Elcito.
Salendo da Elcito il percorso risulta più lungo ma transitabile tutto l’anno anche se bisognerà tenere conto che da entrambe le direzioni l’ultimo tratto di strada per arrivare a Canfaito non è asfaltato.
Canfaito indubbiamente è una delle mete più ambite per i fotografi nel periodo autunnale per la bellezza dello scenario che offre la faggeta secolare.
Anche nel resto dell’anno però Canfaito è un luogo di pace immerso nella natura dove passeggiare tra faggi secolari e godere un panorama sulle montagne delle Marche, dal Sasso Simone e Simoncello sino ai Sibillini e poi ancora il Gran Sasso d’Italia.
Lasciato Canfaito, ritornati sulla strada provinciale Pian dell’Elmo si procede in direzione Matelica e dopo 8 Km si arriva all’ultima tappa di questo itinerario, Braccano.
Questa piccola frazione deve la sua notorietà ai murales che da alcuni anni abbelliscono le intere pareti delle case del borgo.