All’interno della provincia di Macerata, il fiume Fiastrone ha scavato una impervia valle che scende dal lago di Fiastra sino a Pian di Pieca.
Questo itinerario inizia proprio su un’altura tra San Ginesio e Caldarola, nel piccolo borgo fortificato di Camporotondo di Fiastrone.
A soli 10 minuti si trova Cessapalombo, un altro piccolo paese chiuso tra antiche mura.
Da qui si procede lungo la strada provinciale 88 in direzione Caldarola ma dopo 2 km ad un bivio si devia a sinistra, seguendo l’indicazione Montalto, per visitare il castello, con un panorama stupendo.
Per goderne di uno ancora più emozionante e selvaggio, bisogna scendere alla frazione Villa e salire alla Rocca di Col di Pietra, 10 minuti.
Questa strada termina qui, quindi per continuare in nostro itinerario si torna a Cessapalombo e si prosegue sino a Pian di Pieca.
Immessi sulla SP78 direzione Sarnano, dopo 500 mt si deve tenere la destra, indicazione San Liberato, quindi dopo un altro km, all’incrocio si gira a destra per Rocca ed in una paio di minuti, ci troviamo al borgo di Colonnalta.
Da qui a con una breve passeggiata si arriva alla Rocca.
Dopo la passeggiata, si torna in auto per continuare la strada e, 2 km, si arriva alla radura del Santuario di San Liberato, oasi di pace, tutto l’anno e consigliata tappa fotografica per il foliage nel tardo in autunno.
Quindi si può proseguire per altri 500 mt ed all’incrocio si gira a destra per Sarnano.
Da qui, pochi metri dopo aver iniziato la discesa, appena passata una casetta di pietra, si svolta a destra prendendo una strada imbrecciata con una vista panoramica su Sarnano.
La strada termina con un’area di sosta, dove lasciare l’auto per procedere a piedi per pochi minuti sino all’Eremo di Soffiano e poi alle cascate di Rio Terro, meta finale di questo itinerario.