Questo è un itinerario tra storia romana e templare, percorre due valli montane quella del Fluvione e del Tronto, nella provincia di Ascoli Piceno.
Parte da Roccafluvione e più precisamente dal capoluogo Marsia.
Dai 4 castelli dislocati in questo comune si gode un panorama unico sulle montagne tra i Sibillini ed i monti della Laga.
Continuando sulla strada che segue a risalire il Fluvione, si passa prima per la Cascata del Mulino Arena, quindi si giunge dopo 5 Km al paese di Uscerno, ricco di testimonianze Templari.
Solo 15 minuti dividono Uscerno da Balzo di Montegallo.
Continuando sulla strada provinciale 89, dopo 8 km si arriva al bivio che da una parte conduce a Forca di Presta e alla splendida piana di Castelluccio, dall’altra scende per 7 km sino ad Arquata del Tronto.
Purtroppo da qui, lo spettacolo che si presenta è la desolazione lasciata dalla forza distruttiva del terremoto che nel 2016 ha fortemente segnato questo territorio.
Passando per le località che si incontrano, si ha solo una vaga percezione di quello che erano solo pochi anni fa, come per Arquata che non ha più il centro storico con il bel castello che sovrastava la vallata.
Per chi come chi sta scrivendo, conosce ed ha frequentato questi posti, negli anni precedenti il sisma lo spettacolo è sconvolgente.
Ma il forte spirito degli abitanti sta facendo rivivere questi posti, la popolazione non ha abbandonato il territorio ma si è organizzata per ricostruire, vuole far continuare la storia e le tradizioni di queste montagne.
Le indicazioni che seguiranno dovranno essere verificate di volta in volta in quanto pian piano si sta ricostruendo e ripristinando le bellezze locali.
Ai piedi di Arquata del Tronto, procedendo in direzione Ascoli Piceno si trova la frazione di Trisungo con antiche case di pietra sulla consolare romana, la Salaria.
Da qui si può salire al paese di Spelonga dove Pietro Germi girò il film Serafino uscito al cinema nel 1968.
A distanza di tanti anni, almeno sino al 2016, girando tra queste case, sembrava che le scene fossero state girate solo pochi giorni prima.
Ritornando verso Arquata del Tronto, si procede in direzione Roma per raggiungere le frazioni di Pescara del Tronto e Capodacqua con la sua caratteristica chiesa ottagonale Madonna del Sole del XV secolo, tappa finale di questo itinerario.