Un itinerario che segue la strada delle Valnerina, fino al cuore dei monti Sibillini.
molti dei centri abitati sono in fase di ricostruzione a seguito degli eventi sismici del 2016.
Partendo da Muccia si procede lungo la SP209 sino a Pieve Torina.
Al centro del paese prenderemo la SP96 che conduce a Colfiorito per visitare l’Eremo di Sant’Angelo de Prefolio.
Tornati a Pieve Torina, proseguiremo in direzione Visso, fino alla frazione Casavecchia dove, a sinistra, seguiremo le indicazioni per Appennino.
Appena oltrepassato il caratteristico paese aggrappato al promontorio sul passo, seguiremo a sinistra verso Macereto per giungere dopo 10 minuti al Santuario.
Si deve tornare indietro ancora sulla strada della Valnerina, per raggiungere Visso.
Il centro storico è ancora non accessibile ma la vita degli abitanti si è spostata nelle strutture moderne realizzate dopo il sisma.
Proseguendo la strada che corre parallela al fiume Nera, appena fuori dal paese, si svolterà a sinistra per arrivare ad Ussita, importante base per escursioni sui monti.
Infatti si prosegue sino a Frontignano per salire verso il monte Bove scegliendo il percorso più attinente alle proprie capacità fisiche.
Non serve una preparazione o attrezzatura particolare per salire tra i camosci le genziane e le stelle alpine a godersi il contatto con la natura e panorami mozzafiato.
Da qui era possibile raggiungere direttamente Castelsantangelo sul Nera ma la strada è interrotta dal terremoto e quindi dovremo tornare verso Visso per prendere la strada che ci porterà alla meta finale di questo itinerario.