Un tempo nelle campagne marchigiane si coltivavano fichi in grande abbondanza e i contadini si davano un gran da fare per conservarli in mille modi diversi.
Nella zona compresa tra Maiolati Spontini e Serra San Quirico alcuni piccoli produttori, confezionano, anche se con produzioni molto limitate, il salame o lonzetta di fico, un dolce autunnale di antica tradizione.
I fichi migliori sono asciugati al sole o in un forno tiepido.
Disidratati quanto basta per conservarne la morbidezza, vengono tritati finemente.
La massa ottenuta viene amalgamata con la sapa, mistrà, semi d’anice, mandorle tritate, noci a quarti e modellata a forma di salamino.
Avvolto con delle foglie di fico e legato con del filo di lana si conserva fino a Pasqua e oltre.
La lonzetta va degustata tagliata a fette spesse con il pane o accompagnata con un buon formaggio pecorino stagionato.